"La segnaletica orizzontale è composta da tutte le strisce e le scritte che si possono incontrare sulla pavimentazione stradale con funzione di prescrizione o di indicazione al fine di regolamentare la circolazione di veicoli e persone.
La segnaletica orizzontale attualmente più evidente è quella dell'attraversamento pedonale, talvolta inserita in una banda trasversale rossa o blu per renderla ancor più visibile. In realtà il colore di contrasto più evidente con il bianco è il colore nero.
Il colore normalmente usato per le indicazioni è il bianco, lasciando l'uso del colore giallo per le indicazioni delle corsie preferenziali, per i luoghi di sosta riservati e per la segnaletica provvisoria relativa a cantieri stradali e lavori in corso; l'uso del colore blu è invece riservato per delimitare gli spazi adibiti a parcheggio a pagamento.
Le strisce bianche di uso comune sono quelle al centro della carreggiata (cd. strisce di mezzerìa) tratteggiate nelle zone a più corsie dove è consentito il sorpasso, continue nel caso il sorpasso sia vietato, come ovviamente in vicinanza di curve o incroci o altri punti pericolosi. Quando occorra mettere in maggiore evidenza la separazione tra i due sensi di marcia (per esempio nel caso di carreggiata unica con due o più corsie per senso di marcia) può essere utilizzata una striscia continua doppia ed anch'essa non può mai essere oltrepassata. Nel caso invece di due strisce longitudinali affiancate, di cui una continua e l'altra tratteggiata, il conducente deve considerare unicamente quella più vicina alla corsia che sta percorrendo.
Le strisce di margine sono invece poste al lato della carreggiata e ne delimitano il limite viabile: esse sono continue in corrispondenza di banchine e corsie di emergenza e, salvo i casi di effettiva necessità, non possono essere oltrepassate (comprendono pertanto anche la prescrizione di non sostare). Sono invece discontinue (e possono essere valicate) per indicare diramazioni, corsie di variazione della velocità (cioè di accelerazione o decelerazione), piazzole di sosta ecc.
Normalmente viene usata la segnaletica orizzontale anche per le frecce direzionali, in corrispondenza di incroci, per invitare a predisporsi nella corsia riservata alla svolta verso la direzione che si vuole prendere. Un altro tipo di frecce direzionali è costituito dalle frecce di rientro, al termine di un tratto di strada in cui è consentito sorpassare, per comunicare che bisogna ritornare nella corsia del proprio senso di marcia.
La segnaletica orizzontale è di aiuto anche per guidare i conducenti nella scelta della loro traiettoria, soprattutto in caso di nebbia e di scarsa visibilità: per esempio nel caso in cui vari la larghezza della carreggiata (come accade quando vi è una riduzione nel numero delle corsie disponibili) possono essere utilizzate le strisce di raccordo, oblique e continue: se lo spazio tra due strisce di raccordo è evidenziato mediante zebratura si è in presenza di un'isola di traffico sulla quale è vietato transitare. Analoga funzione alle strisce di raccordo hanno le strisce di guida nelle intersezioni ma in questo caso esse sono curve e discontinue: percorrendo un incrocio in cui siano tracciate queste strisce, lasciandole immediatamente alla sinistra del proprio veicolo, si evita di imboccare contromano la strada di destinazione nel caso di svolta a sinistra.
Altrettanto, viene sempre indicata con scritte e simboli la presenza dello STOP, la prescrizione di dare precedenza (quest'ultima mediante triangolini dipinti a raso) o l'avvicinarsi di un passaggio a livello oppure la presenza di un attraversamento ciclabile." |
La segnaletica verticale è costituita dalla cartellonistica posta su strada, essa serve a regolare il traffico e ridure gli incovenievoli. Esistono diversi tipi di segnali: - Segnali di pericolo:
Un segnale di pericolo è un tipo di segnale stradale verticale. Ha di solito forma triangolare con uno dei vertici verso l'alto e di norma è posto a 150 m dall'inizio del pericolo che segnala. In caso sia posto ad una distanza diversa, questa è specificata in un pannello integrativo, sottostante. Un segnale di questo tipo indica la natura del pericolo e di conseguenza impone un comportamento adeguato ai conducenti. - Segnali di prescrizione:
I segnali di prescrizione sono particolari tipi di segnaletica stradale verticale che comportano una prescrizione e sono posti nel punto dove inizia il divieto o l'obbligo. Dopo le intersezioni possono essere ripetuti (anche in formato ridotto) con l'aggiunta di un pannello integrativo continua. Il termine della prescrizione è indicato di solito dal segnale specifico tranne rari casi in cui è utilizzato allo scopo il pannello integrativo fine. L'ordine delle priorità delle prescrizioni è (art. 38 C.d.S.):
- segnalazioni degli agenti
- segnalazioni dei semafori
- segnali verticali
- segnali orizzontali.
I segnali di prescrizione si suddividono in:
- segnali di precedenza
- segnali di divieto
- segnali di obbligo
- Segnali di indicazione
I segnali di indicazione sono segnali stradali verticali che forniscono agli utenti della strada informazioni necessarie od utili. Ai sensi dell'articolo 39 del codice della strada si suddividono in:
- segnali di preavviso (di intersezione e di preselezione)
- segnali di direzione;
- segnali di conferma (posti sulle strade di uscita dalle principali località o dopo attraversamenti di intersezioni complesse);
- segnali di identificazione strade e progressive distanziometriche;
- segnali di itinerario (sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali);
- segnali di località (segnali di località e fine località (e inizio/fine provincia e regione) e segnali di localizzazione di punti di pubblico interesse);
- segnali di nome strada;
- segnali turistici e di territorio (turistiche, industriali, artigianali, commerciali, alberghiere, territoriali, di luoghi di pubblico interesse; sono i 134 simboli previsti dall'art. 125 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada, visibili qui[1] inseribili nei segnali di indicazione di preavviso, direzione, itinerario e nei segnali di localizzazione di punti di pubblico interesse);
- altri segnali che danno informazioni necessarie per la guida dei veicoli (si veda il paragrafo #Segnali utili per la guida);
- altri segnali che indicano installazioni o servizi (ad esempio assistenza meccanica o auto su treno).
Nei segnali di indicazione, preavviso, conferma, direzione ed itinerario vengono impiegati 6 colori di sfondo:
- AUTOSTRADE
- STRADE EXTRAURBANE
- STRADE URBANE
- SEGNALETICA TEMPORANEA DOVUTA A CANTIERE
- LOCALITA' AD INTERESSE STORICO/CULTURALE
- SEGNALAZIONI DI STABILIMENTI INDUSTRIALII
- Pannelli Integrativi
I pannelli integrativi sono particolari segnali stradali verticali che completano, quando previsto dalle norme del Codice della strada, le prescrizioni degli altri segnali verticali.I segnali verticali possono essere integrati da pannelli integrativi:
- per definire la validità nello spazio del segnale;
- per precisare il significato del segnale;
- per limitare l'efficacia dei segnali a talune categorie di utenti o per determinati periodi di tempo.
Il Codice della strada prevede 8 categorie di pannelli integrativi
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All'interno di capannoni o stabilimenti industriali, la segnaletica stradale è di vitale importanza, in quanto all'interno di essi ci sono mezzi di trasporti che creano traffico per poter dar vita alla produzione. Per questo, stabilire delle linee guida che permetta ai conducenti di queste particolari vetture, è di particolare rilievo. La segnaletica effettuata, va da quella orizzontale (Stop, fasce d'arresto, linee di mezzeria o di margine, ecc.) a quella verticale (Segnali di pericolo, di prescrizione, ecc.).Gli stabilimenti industriali hanno una pavimentazione particolare e richiedono vernici particolari. |
Semplici strisce, da sole non bastano. Per regolare la viabilità del traffico, esistono marciapiedi, isole rialzate, corduli in bitume, aree pedonali, piste ciclabili e quant'altro. Essi garantiscono una sicurezza maggiore sia per gli utenti deboli della strada, che per i conducenti, in quanto, quest'ultimi, sono costretti a rispettare. |
Tra i nostri compiti, rientra anche la manutenzione degli spazi verdi (Giardini, parchi, condomini), lavori di manutenzione dei condomini, pulizia delle cisterne, piscine, lavoriamo a 360°. |